Doveva collegare Napoli alla provincia di Caserta ed invece delle 11 stazioni previste ne sono state ultimate meno della metà. Eppure il progetto era davvero all’avanguardia: dare la possibilità ai pendolari e agli studenti dell’allora nascente Seconda Università di Napoli, oggi Vanvitelli, di fare il percorso scuola/casa o lavoro in tempi di percorrenza e condizioni strepitosi.
Ed invece per effetto di una scelta politica miope e scellerata, fu deciso di non completare la linea, lasciando in balia di vandali le stazioni quasi completate ma non ancora in servizio come quella di Santa Maria Capua Vetere che vediamo in una video inchiesta di seguito riportata.
La novità dello Sblocca Cantieri
Eppure recentemente si è tanto parlato di sblocca cantieri: possibile che questa linea non sia stata attenzionata dalla Regione? Si e no. Infatti se da un lato l’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) che ha stilato un elenco di opere da segnalare nello sblocca cantieri ha recentemente ritenuto di inserirla nel suo portale tra le opere incompiute e in stato di completo degrado, purtroppo, nel testo definivo della legge 55/2019 approvato in Parlamento, il completamento dell’opera non è stato menzionato. Ora spetta a noi cittadini e ai nostri rappresentanti cercare di sbrogliare la matassa per verificare se la legge nazionale una volta recepita dal consiglio Regionale potrà essere integrata e/o modificata oppure no decretando il completamento o l’oblio definitivo dell’opera e l’enorme danno erariale che ne deriverebbe per la collettività tutta. Ai posteri l’ardua sentenza.