Ritorna l’attesissima Rassegna di Spettacoli per le Famiglie al Teatro Ricciardi di Capua “A teatro con mamma e papà“.
Il primo appuntamento in cartellone è atteso per domenica 7 novembre alle ore 11.00 con Il Pifferaio Magico messo in scena dalla compagnia “Teatrop”. Lo spettacolo racconta la famosissima storia della città di Hamelin vessata e intimorita dall’invasione dei topi. A salvarla è un piccolo uomo che con la magia della sua musica riesce ad allontanare i roditori. Quando i cittadini non rispettano gli accordi presi, il pifferaio pensa bene di portare con sé tutti i bimbi della città. Il finale della favola originale viene reinventato dalla compagnia con un testo e musica insediti e disegni eseguiti con la tecnica della sand art, praticamente dei bellissimi disegni di sabbia su un piano illuminato che poi vengono proiettate su grande schermo. Parole, suoni e creazioni artistiche in un unico spettacolo per una ripartenza carica di sorprese.
Gli altri spettacoli, 5 per la precisione, sono tutti dei grandi classici, dei veri e propri capisaldi della letteratura per bambini come “La bella e la bestia”, “Il ritorno di Mangiafuoco: le avventure di Pinocchio”, “Bianca,Neve e i tresettenani” “Il Brutto Anatroccolo” ed infine “I musicanti di Brema raccontano“. Costo del biglietto: 8 euro. Per maggiori informazioni ecco il sito del teatro!
Davvero una bella idea quella di “A teatro con mamma e papà” la domenica mattina è una nuova iniziativa che ci sta dando molte soddisfazione in termini di presenze e consensi – ha spiegato Gianmaria Modugno il Patron del teatro Ricciardi – Volevamo restituire lo storico Teatro Ricciardi alla sua città recuperandolo nella sua funzione principale, ossia quella di fulcro aggregativo dove incontrarsi per condividere la bellezza dell’espressione artistica in scena. E vedere tante famiglie con bambini a teatro da noi la domenica ci gratifica e sprona a fare sempre di più per un pubblico che premia il valore aggiunto di un’offerta di qualità da condividere in un clima familiare e intimo, in un “contenitore storico” com’è il teatro Ricciardi. Una sfida che ci entusiasma grazie anche alla vicinanza e alla collaborazione di realtà associative prestigiose e consolidate che con noi hanno fatto squadra. Una realtà che ci spinge ad immaginare per il futuro la nascita un vero e proprio polo culturale per il territorio”.