Un successo lungo 20 anni quello della kermesse “Teatri di pietra” che propone in tutta Italia oltre 100 appuntamenti sulla scene di sedici siti archeologici d’Italia spettacoli teatrali, di musica e di danza.
Spiega Aurelio Gatti, direttore della rete Teatri di Pietra: “oggi come vent’anni fa, Teatri di Pietra esprime una progettualità volta a ridare dignità allo spettacolo dal vivo ed ai suoi lavoratori: la Rete ha riscoperto e legittimato luoghi di straordinaria bellezza e valore storico, la cui rilevanza era spesso stata tralasciata da amministrazioni, politica e operatori del turismo. Tutto è nato in provincia di Caserta all’Anfiteatro Campano, da cui nacque la rivolta di Spartacus, sito a soli tre chilometri dalla Reggia eppure allora sconosciuto alla stessa cittadinanza. E poi a seguire siamo entrati a Teano, Calvi Risorta, Sessa Aurunca, fino ad arrivare alla villa Imperiale di Pausilypon a Napoli; questi i primi siti furono aperti ed inaugurati con una programmazione interamente dedicata ai temi del Mediterraneo e della cultura classica”.
Anche l’edizione di quest’anno vedrà protagonista la provincia di Caserta con tre dei suoi tesori ovvero sia l’Anfiteatro Campano, il teatro romano di Teano e il Museo Archeologico di Calatia. Gli spettacoli cominceranno il 15 luglio a Santa Maria Capua Vetere dovre andrà di scena “Infiniti Mondi” piece ispirata alla omonima opera di Giordano bruno e sapientemente messa in scena dal Maestro Aurelio Gatti con canti e balli e termineranno l’8 agosto a Teano dove L’Orchestra Internazionale di Roma si esibirà nel concerto “Mitologico Morricone”. Anche nel Museo Archeologico di Calatia sono previsti tre spettacoli classici la Gallineide, Daphne e Lupus in Fabula: per il programma completo potete visitare il sito della kermesse.