Il 10 gennaio del 2014, l’allora ministro dei beni culturali Massimo Bray, annunciò l’aggiudicazione dell’asta della Reggia di Carditello. Il sito reale, oggetto di tante battaglie, dopo tante tribolazioni, aste andate a vuoto ed anni di abbandono fu finalmente aggiudicato dalla SGA, società controllata dal ministero dell’Economia, che la trasferi al MiBACT.
Oggi a poche settimane dal decennale di quell’annuncio che ha restituito alla cittadinanza questa meravigliosa dimora storica la nuova dirigenza vuole arricchire la sua offerta culturale con delle novità di grandissimo rilievo.
Tutti i progetti in consegna e quelli in cantiere
Tante davvero le novità per i turisti e gli amanti di Carditello con l’imminente apertura al pubblico di nuovi spazi, un progetto per ulteriori interventi di recupero ed un nuovo, ricchissimo e vivace calendario di eventi.
Si comincia fine dicembre quando si completeranno i lavori nel galoppatoio, il più grande al mondo inserito all’interno di una reggia, mentre a febbraio riapriranno finalmente le sale reali che erano stato oggetto di una lunga ristrutturazione.
Ma non finisce qui perchè per il 2024 sono stati stanziati 7 milioni di euro per la realizzazione un avanzato sistema informativo ambientale. Grazie a questo progetto verranno utilizzati droni, strumentazioni satellitari e sofisticati impianti di rilevazione. In questo modo l’intera Reggia diventerà un polo all’avanguardia nel contrastare l’inquinamento ambientale attraverso la raccolta di dati e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Un ricco cartellone di eventi
Dopo il successo degli anni scorsi saranno naturalmente confermati tutti gli eventi come “Jazz and Wine” la rassegna dedicata alla valorizzazione dei vitigni e dei prodotti tipici del territorio che si svolgerà dal 27 dicembre al 6 gennaio.
Confermate altresi le date del “Carditello Experience” con visite guidate nel week end per le famiglie e saranno rilanciate altre attesissime kermesse come il Food Village e Il Carditello Festival in estate.
Un’ altra novità assoluta sarà quella dell’inaugurazione all’interno della Reggia del Museo del Cavallo, uno spazio espositivo digitale di divulgazione dell’arte equestre che sarà localizzato in una delle antiche scuderie.
Uno sguardo al futuro del Real Sito
Nelle intenzioni del Presidente della Fondazione del Real Sito di Carditello Maurizio Maddaloni ci sarà una serie di nuovi progetti come quello di una sinergia con altri siti borbonici. Una sfida molto ambiziosa che potrebbe rilanciare una vera e propria rete, condividendo strategia di valorizzazione comune.
Saranno inoltre potenziati il rapporto con le scuole del territorio e il protocollo di legalità con la prefettura di Caserta. Nelle aree ristrutturate del sito – continua il Presidente Maddaloni – abbiamo in animo di organizzare anche una serie di educational tour dedicato ai tour operator più importanti ed al mondo crocieristico. Questo perchè molti non conoscono ancora questo posto, poi quando vengono se ne innamorano.