Santa Maria Capua Vetere – Dopo il grande successo dello scorso anno c’è grande attesa in città per la seconda edizione del Festival della Storia, una kermesse di grande spessore che ancora una volta darà la possibilità ai suoi visitatori di fare un vero e proprio viaggio nella storia millenaria di questa città dal medio evo ad oggi.
Un periodo diverso da quello della Capua Antica che ben conosciamo, poco esplorato ma molto avvincente, che verrà raccontato in un intenso fine settimana all’insegna della cultura e del divertimento attraverso delle suggestive rievocazioni storiche e delle rappresentazioni a 360 gradi della vita medievale con le sue musiche, danze, giochi, sport e con le sue tradizioni gastronomiche.
L’evento si terrà, come nella passata edizione, nel Centro Regionale per l’incremento ippico dal 29 settembre al primo ottobre, dalle ore 17 alle ore 22:30.
Ancora una volta il protagonista dell’evento sarà il Re Roberto D’Angiò, detto il Saggio, uno dei più influenti re del mezzogiorno d’Italia che come molti di voi sapranno nacque proprio a Santa Maria Capua Vetere.
“Le novità di questa edizione – spiega Giovanni Munno, organizzatore dell’evento insieme a Raffaele Aveta – saranno molteplici. I visitatori del Festival della Storia potranno innanzitutto provare l’emozione di salire a bordo di una mongolfiera grazie al progetto “Volare sull’Arte”, poi ci sarà la possibilità di visitare un vero e proprio accampamento militare medievale e di assistere ad un combattimento tra cavalieri in armatura completa. Ma non finisce qui perché durante il Festival della Storia ci sarà una rievocazione del mercatino medievale con musica, giullari, mangiafuoco, con spettacoli di falconeria e di magia, ed infine un angolo ristoro con ricette medievali a cura di Evoluzioni di Grano e tanti stand enogastronomici e prodotti tipici del nostro territorio. Nella serata inaugurale si potrà inoltre assistere ad un originale monologo scritto ed interpretato da Jury Monaco e dedicato a Roberto D’Angiò il Re Saggio”
Infine vi vogliamo lasciare con una curiosità sulla scelta della location dell’evento che come confermatoci dall’organizzatore non è stata affatto casuale. La struttura che ospita il Festival Della Storia, e vale a dire il Centro di Incremento Ippico, ha una valenza storica davvero notevole, essendo nato come Regio Deposito Cavalli Stalloni. Quest’ultimo, tuttavia, prima di essere trasferito nella sede attuale sulla Via Appia si trovava proprio nell’ex Quartiere di Cavalleria Torre di Sant’Erasmo vale a dire il fabbricato cui faceva parte l’omonima Torre, poi abbattuta, dove ebbe i natali Roberto D’Angiò.
Per info e prenotazioni: Festival della Storia