Gabriele Alberico – Il successo di un giovane imprenditore sammaritano!

Oggi parliamo di una storia di successo tutta sammaritana, quella di un giovane imprenditore il quale è riuscito, partendo da zero, a realizzare un’azienda dinamica ed in forte crescita che produce cabinati per video giochi arcade nella città di Spartaco. Una storia incredibile perché non si è verificata né a Seattle, né a Cupertino dove sono nate rispettivamente Amazon ed Apple bensì, mutatis mutandis, a Santa Maria Capua Vetere. Dunque non esattamente la Silicon Valley, bensì una antica, gloriosa, decadente provincia italiana come quella di Terra di Lavoro dove è già difficile trovare lavoro figurati a far nascere un’impresa. Noi di Magna Capys – Grande Capua abbiamo avuto il piacere di conoscere questo imprenditore molto determinato e durante questa intervista scopriremo come tutto questo sia stato possibile.

Siamo stati molto incuriositi dal fatto che proprio a Santa Maria Capua Vetere una città conosciuta per la sua storia millenaria ci sia un’azienda che guarda al futuro producendo con successo cabinati per Video Giochi Arcade e assicurando lavoro ad un numero cospicuo di dipendenti. Gentile Gabriele, ci spieghi come ci sei riuscito?

È nato tutto dalla mia passione per i video giochi vintage grazie alla quale nel mio garage di casa cominciai a costruire i primi cabinati, provvedendo personalmente a costruire sia la parte in legno che la parte elettronica, cablando pulsanti e schede. Era cominciato come un gioco, un passatempo ma poi ho capito che poteva diventare qualcosa di più.

La passione è sempre importante per realizzare qualsiasi progetto. Nel tuo caso quali ulteriori competenze ti hanno consentito di arrivare fin qui?

Innanzitutto credo mi abbiano aiutato molto sia la mia formazione universitaria ingegneristica che le mie esperienze lavorative pregresse. Premetto che il fatto di avere cominciato presto a lavorare non mi ha consentito di laurearmi ma è stato comunque determinante nella fase della progettazione dei miei cabinati. Così come il fatto di avere lavorato presso una azienda importante mi abbia dato il giusto approccio nel realizzare concretamente quello che era un mio sogno.

Ecco alcuni dei cabinati Arcade pronti per la spedizione prodotti dall’Azienda G-Arcade di Gabriele Alberico. Pensate che questa azienda è capace di produrre in sole 24 ore il prodotto finito!

Sappiamo che l’azienda di cui parli è una importante realtà del panorama nazionale, si tratta del CIRA di Capua vale a dire il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali. Deve essere stato difficile per te abbandonare un posto a tempo indeterminato per inseguire i tuoi sogni. Ci racconti qualcosa in più?

Avevo cominciato a lavorare molto presto al CIRA di Capua come sistemista informatico e coordinatore dell’Help Desk, riuscendo a portare avanti il mio progetto per la realizzazione di cabinati Arcade. È stato un periodo molto importante durante il quale sono riuscito a realizzare un prodotto competitivo di grande qualità che ho commercializzato su Amazon con un certo successo. Ad un certo punto dato che il progetto era diventato molto promettente è stato naturale lasciare il mio “posto fisso” per dedicarmi pienamente alla mia nuova attività. Così due anni fa, ho aperto una Società a Responsabiltà Limitata di cui sono amministratore, la GA Retrogaming SRL che può contare su uno show room ed un laboratorio a Santa Maria Capua Vetere ed un reparto falegnameria a San Marco Evangelista.

Sei riuscito ad aprire un’impresa nel bel mezzo della pandemia! Quali strategie hai implementato per superare indenne il lock down e per affrontare le conseguenze disastrose della guerra tra Russia e Ucraina?

Durante il lock down siamo riusciti a lavorare regolarmente perché le vendite dei nostri prodotti avvengono prevalentemente on line e il mercato dei videogiochi è riuscito a superare questo periodo senza grossi problemi. Piuttosto proprio gli aumenti indiscriminati dei prezzi delle materie prime come il legno e l’aumento dei prezzi della componentistica elettronica invece hanno richiesto uno sforzo maggiore che però ci sta consentendo non solo di non far gravare sui nostri clienti i maggiori costi che stiamo sostenendo ma in alcuni casi ci sta permettendo di offrire persino alcuni prodotti ad un prezzo più competitivo.

Non solo cabinati! La G-Arcade produce anche mini console, Bartop e restaura Flipper Vintage. Inoltre nel loro laboratorio studiano anche altri prodotti per future produzioni come ad esempio la realtà virtuale!

Quali sono le cose che ti piacciono di più della tua attività, quello di cui vai fiero magari e quali sono gli aspetti che invece faresti a meno, che proprio non digerisci?

L’aspetto di cui vado fiero è sicuramente il clima che si respira nella mia azienda. Siamo tutti giovani e venire a lavorare qui non pesa tanto probabilmente perché in fin dei conti ci occupiamo di giochi. Un’altra cosa di cui vado fiero è quello di avere tra i miei clienti delle aziende molto importanti che hanno deciso di acquistare i nostri prodotti per creare delle aree relax per i loro dipendenti o i loro clienti. Oggi dunque gli acquirenti dei nostri prodotti non solo i privati, nostalgici delle sale giochi ma anche aziende strutturate che chiedono i nostri servizi nel corso di eventi pubblici, aziendali e fiere. Un’altra cosa che mi inorgoglisce non è solo la qualità dei prodotti ma anche la velocità di realizzazione. Pensate che grazie anche alla nostra collaborazione con Amazon siamo capaci in appena 24 ore dalla ricezione dell’ordine di costruire, personalizzare e spedire il prodotto al cliente finale. Ed inoltre siamo gli unici produttori di cabinati Arcade capaci di offrire un servizio di assistenza tecnica on line capace di risolvere eventuali problemi software in remoto senza la necessità di portare fisicamente il prodotto in laboratorio. Tra le cose che non mi vanno giù, invece, ci sono alcune norme come quella paventata a giugno che prevedeva l’obbligo di certificare annualmente i giochi come flipper e biliardini. Una norma, per fortuna modificata, che avrebbe fatto sparire dai locali e dalle spiagge italiane questi apparecchi storici di intrattenimento.

Non c’è che dire, davvero una bella storia di successo a Santa Maria Capua Vetere portata avanti con una sapiente progettualità e caparbietà da un giovane e vulcanico imprenditore al quale va tutta la nostra ammirazione.



 

Condividi questo articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *