Oggi è andato in onda a RAI TRE un servizio sul Progetto Grande Capua e sulle prospettive di riassetto della conurbazione casertana. Difatti durante il convegno che si è tenuto alcuni giorni fa presso il Museo Campano alcuni eminenti professori dell’Università Vanvitelli ci hanno illustrato a 360 gradi l’assetto attuale e le prospettive di sviluppo della conurbazione casertana.
Siamo partiti da uno studio meticoloso della cartografia storica di Terra di Lavoro, ovvero la provincia più importante del Mezzogiorno d’Italia fino al suo smantellamento sino ad arrivare ad una sagace analisi urbanistica della città continua che da Capua Nuova e Capua Antica senza soluzione di continuità arriva ben oltre il capoluogo fino a Maddaloni.
Un “fil rouge” che ci unisce non solo sotto il profilo turistico e culturale come suggeriscono i recenti progetti di valorizzazione della Appia Antica ma che potrebbe abbracciare le nostre comunità anche negli assetti macroeconomici e amministrativi.
Il progetto Grande Capua prevede la fusione dei comuni che un tempo formavano l’Antica Capua e la Capua Longobarda vale a dire Capua, Santa Maria Capua Vetere, San Prisco, San Tammaro e Curti. Un progetto suggestivo ma al contempo rivoluzionario che in un solo colpo farebbe nascere o se preferite, rinascere, la città più popolosa ed influente della provincia. A breve partirà una raccolta firme da consegnare alle amministrazioni interessate e la nascita di un comitato promotore per la Fusione.
Se vi siete persi l’edizione in diretta vi consigliamo di guardare il bellissimo servizio che vi riportiamo di seguito con il quale il giornalista RAI Pasquale Piscitelli ci regala delle immagini spettacolari delle nostre città e dei nostri tesori.
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